Machineers
Quello di riparare oggetti rotti in maniera più che efficiente è un po’ il sogno di tutti.
Qualsiasi cosa abbia un meccanismo più o meno complesso vorrebbe essere capito smontato e compreso a pieno.
Machineers testerà le nostre abilità meccaniche e scientifiche proprio in questo frangente con dei puzzle creati ad hoc basati proprio su queste discipline.
Cominceremo con il nostro primo giorno di lavoro presso il negozio di Hayden in qualità di aggiustatutto.
I primi incarichi sono tutti abbastanza facili e ci serviranno un po’ da tutorial per comprendere a pieno come funzionano le meccaniche di gioco. Dovremo ad esempio sistemare dei campanelli o automi dal funzionamento basilare.
Circolando per Tivoli Town però ci potremo rendere conto che tali guasti molto spesso sono stati provocati e che quindi toccherà a noi scoprire la verità a tal proposito.
L’interfaccia di gioco è parecchio comoda e intuitiva e a destra dello schermo potremo trovare tutti i pezzi necessari per portare a termine il puzzle, come ad esempio ingranaggi o corde e anche uno strumento che ci permetterà di resettare praticamente le riparazioni fatte fino ad ora e quindi ritornare dall’inizio per sperimentare nuove soluzioni.
A sinistra invece troveremo le richieste dei vari clienti, ossia specificità di riparazione del prodotto che dovremo rispettare alla lettera per poter proseguire. Non basterà infatti semplicemente riparare qualcosa ma dovrà essere fatto assolutamente nella maniera richiesta.
Mano a mano potremo trovare anche nuovi enigmi anche più complessi basati ad esempio su motori o su livelli dell’acqua che si alzano e si abbassano.
Lo stile grafico generale del titolo è perlopiù tutto robotico con tutti i personaggi coinvolti appunto simili a degli automi. Anche il sonoro vi porterà da vicino a immedesimarsi in questa dimensione meccanica grazie a dei rumori ad hoc e perfettamente intonati.
Un puzzle game mai scontato e divertente che veramente consigliamo.
Voto: 7.5