The Masterplan
Dopo quasi un anno di continue correzioni e miglioramenti finalmente The Masterplan è arrivato in versione definitiva su Steam.
Il gioco, per semplificare parecchio, è una sorta di simulatore di rapine, ma non certo alla Payday 2 bensì in una maniera più ragionata e strategica, dalla preparazione, alla gestione degli ostaggi in loco fino alla fuga finale.
Il gioco ha comunque stile da vendere grazie alla sua ambientazione in pieno stile anni Settanta, con tanto di stile grafico in coordinato e un’eccellente colonna sonora. La grafica è veramente sensazionale, soprattutto per una produzione semi indipendente come questo tipo.
Il gioco prevede inoltre una visuale dall’alto e le location sono state tutte riprodotte con una grande cura di particolari. Il gioco quindi conquista fin da subito anche se il tutorial almeno all’inizio non fornisce tantissime informazioni utili per avere successo nel gioco.
Per quanto riguarda il gameplay cominceremo in primo luogo scegliendo il colpo da realizzare così come i complici che avremo a disposizione , ognuno con qualche particolare specialità che ci tornerà utile durante i colpi. Inizieremo con veramente un arsenale ridotto e con soli due uomini e dato che ogni qualvolta qualcuno dei nostri morirà non potrà in nessun caso riportato in vita dovremo selezionare con parecchia parsimonia chi sacrificare.
I soldi nel gioco sono parecchio importanti e infatti ne perderemo molti via via strada facendo. Dovremo infatti sempre acquistare armi e munizioni e quindi sarà sempre meglio utilizzare un approccio stealth piuttosto che entrare in una banca sparando all’impazzata, perdendo così munizioni preziose e attirando l’attenzione della polizia.
Le parti più interessanti sono quelle che coinvolgono i personaggi non giocanti e infatti nelle fasi meno complesse potremo perfino rapinare una banca solamente con una pistola giocattolo oppure prendendo a pugni gli impiegati. Dovremo comunque sempre preferire le tecniche più silenziose per non creare scompiglio non necessario. Gli ostaggi saranno intimoriti dalla nostra presenza solo quando saremo nel cono di luce corretto. Qualora ne usciranno correranno al primo telefono che incontreranno e andranno a chiamare la polizia e quindi ci toccherà eliminarli prima che sia troppo tardi.
Il gioco è sempre piuttosto frenetico ma in ogni momento soprattutto quando dovrete ancora prendere confidenza con i comandi potremo in ogni momento premere la barra spaziatrice e quindi il tutto rallenterà in maniera molto netta. I comandi sono realizzati in maniera funzionale e anche la gestione dell’inventario con una impostazione a rotella risulta parecchio comoda.
Il gioco rappresenta quindi un ottimo mix tra azione e tattica che diverte e impegna fin dal primo momento. L’atmosfera anni Settanta poi rende tutto poi veramente ben curato e quindi lo rende un gioco veramente imperdibile.
Voto: 8